Daniele Dotto
Daniele Dotto è entrato a far parte della Commissione europea nel 1993, dopo una breve esperienza
nel settore privato, dove ha creato quella che oggi è una delle più grandi reti europee di avvocati d’affari.
Ha iniziato la sua carriera presso la Commissione europea nel gruppo incaricato di supervisionare il
dispiegamento del mercato unico. Nel 96 si è trasferito nella politica dei consumatori Dipartimento in cui si è occupato delle conseguenze della crisi della mucca madre e della creazione del nuovo dipartimento “Salute e consumatori”. Nel 2000 ha partecipato all’elaborazione e all’attuazione della “riforma Kinnock”, ossia la riforma della governance della Commissione europea.
Alla fine è diventato capo unità dell’unità di coordinamento del dipartimento Risorse umane e membro del gruppo direttivo ABM, l’organo di governo societario della Commissione europea.
Diventa quindi capo dell’unità Relazioni esterne e sindacali della stessa DG. Nel 2013 è entrato a far parte della task force per la Grecia, con mandato per la politica di crescita e i fondi dell’UE.
Nel 2015 è stato nominato capo unità della nuova DG REFORM, unità Governance e pubblica amministrazione.
Dal 2021 è vicedirettore della stessa DG. Ha coordinato l’assistenza tecnica per la Grecia e la Francia e le relazioni politiche della DG con l’OCSE e il Consiglio d’Europa. Supervisiona la strategia e le operazioni del Centro di competenza della Commissione europea per la pubblica amministrazione e la governance. Docente presso l’Università Bocconi e la Scuola Normale Sant’Anna di Pisa sulla gestione delle grandi organizzazioni e sulla governance dell’UE.