Massimo Sterpi è partner e responsabile dei dipartimenti IP/Tecnologia e Diritto dell’Arte di Gianni & Origoni, uno dei principali studi legali italiani. Ha oltre 25 anni di esperienza in tutti i tipi di contenzioso in materia di proprietà intellettuale e in complesse transazioni di proprietà intellettuale e dirige un ampio gruppo di specialisti in materia, con particolare attenzione alle nuove tecnologie. 

Negli ultimi anni si è concentrato sulle tecnologie dirompenti, sulle NTF e sul Metaverso. A questo proposito, ha recentemente pubblicato un saggio dal titolo “Art Disruption: Art and Technology in the Twenty-first Century” (2023) e un secondo intitolato “Living in an Artwork: protection of design and architecture in the Metaverse” (2023).

Massimo è stato anche molto attivo su questioni legali legate all’IA, come la riproduzione dei contenuti generati attraverso o dall’IA (inclusi testi, immagini e musica), la protezione del copyright dei prompt, i brevetti generati dall’IA, il codice generato dall’IA, l’addestramento degli algoritmi di IA. Nel 2019, insieme al Prof. David Nimmer, ha tenuto una conferenza sul tema “Il vostro prossimo cliente potrebbe essere un algoritmo” presso l’Avvocatura della Contea di Los Angeles, oltre a diverse presentazioni sull’impatto dell’IA sulla creazione di opere d’arte.

È autore e ha curato numerose pubblicazioni sulla proprietà intellettuale, il diritto dell’arte e l’art tech, tra cui i tre libri di riferimento sul contenzioso in materia di proprietà intellettuale a livello internazionale, nonché il “The Art Collecting Legal Handbook” (pubblicato da Thomson Reuters), che copre le leggi sull’arte in 30 diverse giurisdizioni.

Massimo è stato premiato come miglior avvocato italiano in materia di proprietà intellettuale dalla rivista Top Legal nel 2011 e come miglior avvocato italiano in materia di arte nel 2020, 2022 e 2023.

Massimo fa parte delle liste di mediatori e arbitri dell’OMPI in materia di proprietà intellettuale e di arte e beni culturali.

È stato presidente del Comitato IBA per l’arte, i beni culturali e le istituzioni culturali ed è l’attuale presidente del Comitato di diritto dell’arte dell’UIA.

È professore a contratto presso i Master in Fashion Law e Art Law dell’Università LUISS di Roma, nonché membro del Comitato Scientifico e docente presso i Master in Crypto Assets e De-Fi della School of Management dell’Università di Torino.

Massimo è anche membro dell’Advisory Board della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia e fa parte del Consiglio di Amministrazione della US Friends of the MAXXI Foundation.